COUNSELLING NELL’ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE

Autore: Antonio Mancinella

Prima di “disperdersi” ci si perde. Perdersi etimologicamente significa tradire se stessi, tradire quello per cui siamo nati, il nostro essere al mondo.

Spesso ci capita di giungere ad un punto di una strada, di una situazione nella quale ci si sente spaesati e dove ad un livello spesso inconsapevole ci si fa questa domanda “dove sto andando?” Lo star male a scuola in tutta la sua poliedricità è una rappresentazione, un segnale di questo smarrimento e perdita di contatto da sé.

Già le domande che poi possono seguire “dove voglio andare?” e poi ancora “posso arrivarci?” e “come?”... implicano una richiesta d’aiuto alla quale è necessario prestare ascolto.  Quindi è necessario trovare l’orientamento.

Orientare etimologicamente, vuol dire indicare tra le varie vie percorribili o direzioni, quella che è più conveniente per raggiungere una determinata meta.

Nel caso di una persona (studente, genitore, insegnante, dirigente, ecc.) che sta per prendere una decisione tra varie possibilità, di scelta, “orientare” non vuole solo dire indicare un cammino per una meta, ma aiutare a scegliere, dandogli i mezzi per scegliere e per percorrere il cammino indicato, in modo che sia egli a decidersi responsabilmente ad avviarsi o no verso la meta indicata.

Si tratta di mettere l’individuo in grado di fare scelte responsabili e di vivere coerentemente ad esse.

Effettuare un intervento di counselling di orientamento scolastico e professionale significa agevolare la persona ad effettuare indagine profonda in funzione di un inserimento esistenziale di quella persona nella vita, in modo tale che il suo adattamento alle situazioni concrete in cui verrà a trovarsi, diventi una progressiva autodeterminazione, sempre più libera e cosciente, di tutto ciò che favorisce in pieno lo sviluppo della sua personalità.

Un intervento di counselling di orientamento deve facilitare un pensiero metacognitivo; tale intervento, nel pieno rispetto della personalità individuale, e sulla base delle componenti biologiche, psicologiche, sociali e spirituali, segue il soggetto offrendogli, nel tempo, la possibilità di sempre meglio determinarsi, nel senso del suo più vero inserimento vitale nel mondo.

Obiettivi operativi del counselling scolastico e professionale

Tutti gli interventi di counselling che abbiamo visto richiamano sostanzialmente una funzione orientativa dell’individuo diventano efficaci se tendono al raggiungimento dei seguenti obiettivi operativi:

  • Conoscenza di sé
  • Conoscenza dell’ambiente
  • Abilità progettuale
  • Capacità decisionale di scelta
  • Flessibilità al cambiamento

La COOPASPIC insieme al gruppo Aspic di Roma sarà presente dal 9 al 12 novembre con CAMPUS ORIENTA il salone dello Studente Online per fornire un servizio di counselling di orientamento scolastico professionale

http://www.salonedellostudente.it

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